Contromisure per i droni della Difesa
Proteggere le basi militari e il personale della difesa dai droni indesiderati con soluzioni C-UAS passive che il nemico non può rilevare. Rilevare, tracciare, identificare e mitigare i droni non autorizzati con soluzioni autonome, flessibili e modulari che forniscono alle unità militari una protezione completa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 da occhi indesiderati nel cielo.
Forze di difesa sotto attacco terroristico di droni commerciali
Da molti anni i terroristi utilizzano i droni commerciali disponibili per raccogliere informazioni, sorvegliare, disturbare e uccidere truppe di difesa, diplomatici e civili. Nella guerra asimmetrica, in cui i terroristi utilizzano strategie e tattiche non convenzionali, i droni sono spesso utilizzati contro le forze convenzionali e possono essere modificati collegandovi piccoli dispositivi esplosivi, trasformandoli di fatto in bombe controllate a distanza.
Potenziate il vostro personale militare con soluzioni autonome contro i droni
Sentrycs offre soluzioni integrate per il contrasto ai droni che sono flessibili e modulari e forniscono alle unità militari una protezione completa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da occhi indesiderati nel cielo. Le soluzioni contro i droni e le contromisure UAS di Sentrycs forniscono rilevamento, tracciamento, identificazione e mitigazione dei droni non autorizzati, anche in caso di spoofing o jamming del GPS. Completamente autonomi, i moduli Sentrycs DTI e Mitigation richiedono una formazione minima per essere utilizzati e non interrompono le altre comunicazioni.
Domande frequenti
I metodi tradizionali di rilevamento dei droni, come i radar, possono emettere onde radio che possono rivelare la presenza di unità militari e persino esporle a missili anti-radar. La tecnologia di Sentrycs rileva i droni non autorizzati o non in regola, li identifica con precisione, quindi prende automaticamente il controllo dei droni e li fa atterrare in un'area sicura e designata. Il sistema è passivo durante il rilevamento e l'identificazione, in modo che le unità militari non trasmettano involontariamente la loro posizione alle forze avversarie.>
Le soluzioni Sentrycs richiedono una formazione molto limitata per essere utilizzate. I nostri team forniranno questa formazione prima di completare qualsiasi installazione. In sostanza, una volta installato, il sistema è completamente autonomo e non richiede decisioni in tempo reale. >
Sì, è possibile bloccare il segnale di un drone, in genere utilizzando un metodo chiamato "jamming". Il jamming consiste nel trasmettere interferenze alla stessa frequenza del segnale di controllo del drone, bloccando il collegamento di comunicazione tra il drone e l'operatore. Tuttavia, è importante notare che l'inceppamento dei segnali è soggetto a normative rigorose in molti Paesi, compresi gli Stati Uniti, a causa dell'interferenza con altre comunicazioni wireless critiche e delle implicazioni per la sicurezza di tali azioni.>
Esistono infatti droni anti-drone progettati per contrastare droni ostili o non autorizzati. Tra questi ci sono i droni con rete che catturano altri droni a mezz'aria e i droni disturbatori che interrompono i segnali di controllo di un drone bersaglio. Alcuni droni anti-drone sono costruiti per entrare fisicamente in collisione con l'obiettivo, costringendolo a terra. Altri agiscono come piattaforme aeree, lanciando proiettili non letali contro l'obiettivo. È importante notare che, sebbene queste tecnologie siano disponibili, il loro uso è altamente regolamentato a causa di problemi di sicurezza, privacy e legali. Inoltre, richiedono un alto grado di precisione per evitare danni collaterali e per assicurarsi che il bersaglio sia effettivamente una minaccia.>
Un impulso elettromagnetico (EMP) è un'esplosione di radiazioni elettromagnetiche che può disturbare o danneggiare le apparecchiature elettroniche. Sebbene gli EMP possano disturbare o danneggiare l'elettronica dei droni, il loro utilizzo come armi anti-drone solleva dei problemi. Gli EMP non sono selettivi e possono colpire tutti i dispositivi elettronici nel loro raggio d'azione, causando potenzialmente danni collaterali a dispositivi non previsti. Inoltre, la loro efficacia varia in base alla schermatura e alla distanza del drone, rendendoli meno affidabili in determinati scenari.>