Introduzione

I sistemi aerei senza pilota (UAS), noti anche come droni, hanno apportato progressi e benefici significativi a diversi settori industriali, e quindi possiamo vedere che il loro utilizzo sta crescendo in modo esponenziale. Tuttavia, il bene va di pari passo con il male, poiché il loro uso improprio da parte di criminali e individui con intenti malevoli è diventato una preoccupazione crescente. 

In questo articolo esamineremo gli allarmanti incidenti che coinvolgono i droni (UAS) e i veicoli aerei senza pilota, come gli attacchi che coinvolgono le forze dell'ordine, le interruzioni di strutture critiche e i conflitti alle frontiere. Esaminando questi incidenti, sottolineeremo la necessità di comprendere i rischi associati all'uso improprio dei droni e di implementare una tecnologia di contrasto efficace.

Droni (UAS) sfruttati dai criminali 

I droni senza pilota sono diventati uno strumento interessante per i criminali che cercano di svolgere attività dannose in modo discreto e a distanza. La versatilità e l'accessibilità, la possibilità di equipaggiare i diversi UAV/UAS con GPS, telecamere, apparecchiature per la visione notturna, fino a pericolosi esplosivi, li hanno resi una scelta privilegiata per diverse imprese criminali. 

Gli esempi di sfruttamento dei droni da parte dei criminali includono il contrabbando, la sorveglianza e la ricognizione e gli attacchi semplici. 

  • Contrabbando di merci di contrabbando attraverso le frontiere, come droghe illegali, tabacco, armi e beni proibiti, utilizzando droni senza pilota dotati di capacità avanzate. Queste capacità consentono agli UAS di volare inosservati, rendendo difficile per le autorità intercettare le loro operazioni o trovare il loro controllore. 
  • L'impiego di droni per la sorveglianza e la ricognizione per raccogliere informazioni e monitorare diversi tipi di aree. L'utilizzo di veicoli aerei senza pilota (droni UAV) offre ai criminali un vantaggio significativo nella pianificazione e nell'esecuzione delle loro operazioni illecite:
  1. Nel Regno Unito è stato rilevato che i droni vengono utilizzati per monitorare le aree in cui si svolgono attività criminali, fungendo da vedetta per avvisare i criminali in caso di intervento delle forze dell'ordine.
  2. Si dice che un drone sia stato usato per scansionare la prigione dove il famoso criminale francese Redoine Faid stava scontando una condanna a 25 anni, per trovare un punto debole, dal quale la sua organizzazione è riuscita a far intervenire un elicottero per salvarlo. 
  • Utilizzo di droni per colpire persone o proprietà - Negli ultimi tempi, le organizzazioni criminali hanno intensificato le loro attività impiegando droni armati per gli omicidi. Come questi criminali hanno cercato rifugio ai piani superiori di grandi edifici residenziali, anche i loro avversari hanno adattato le loro tattiche, incorporando i droni come strumenti per danneggiarli rimanendo non identificati.

I droni ribelli: Una vera piaga carceraria 

L'emergere di droni non autorizzati è diventato un problema significativo all'interno delle strutture carcerarie, ponendo sfide uniche al personale di sicurezza. I criminali sfruttano questi veicoli aerei senza pilota non autorizzati (UAV) per consegnare contrabbando nelle strutture carcerarie, aggirando le tradizionali misure di sicurezza. Tra i casi di consegna di contrabbando da parte di droni nelle carceri vi sono:

  • Droni senza pilota consegnano farmaci ai detenuti, alimentando l'abuso di sostanze all'interno del carcere.
  • Trasportare armi, comprese lame, pistole o altri oggetti pericolosi, per armare potenzialmente i detenuti e incitare alla violenza.
  • Consegna di dispositivi di comunicazione non autorizzati, come i telefoni cellulari, che consentono ai detenuti di mantenere contatti illeciti e coordinare attività illegali.
  • Droni che contrabbandano denaro nelle carceri, facilitando le transazioni finanziarie illegali all'interno degli istituti di pena.
  • Uso di droni per il trasporto di prodotti del tabacco, con conseguente distribuzione sul mercato nero e potenziale profitto per i detenuti.
  • Droni di sorveglianza distribuiti nelle carceri per il monitoraggio non autorizzato e la raccolta di informazioni, compromettendo i protocolli di sicurezza e la privacy dei detenuti.

Attacchi con droni contro o per ostacolare le forze dell'ordine

Un'altra sfida nata con la proliferazione degli UAV sono gli attacchi dei droni contro le forze dell'ordine, che mettono in pericolo il mantenimento della sicurezza e dell'ordine pubblico. I criminali hanno sfruttato i droni senza pilota per colpire o ostacolare le operazioni delle forze dell'ordine, mettendo in pericolo la vita degli agenti e impedendo loro di svolgere efficacemente le proprie mansioni. Questi incidenti hanno evidenziato la necessità per le forze dell'ordine di adattarsi e sviluppare strategie per contrastare le minacce dei droni.

Tra gli esempi di attacchi UAV che mettono in pericolo le forze dell'ordine vi sono:

  • I droni vengono utilizzati per interrompere le operazioni critiche della polizia, come la sorveglianza delle indagini in corso o la creazione di distrazioni durante le situazioni ad alto rischio, impedendo agli agenti di rispondere in modo efficace.
  • Il bersaglio deliberato del personale delle forze dell'ordine con droni armati, che rappresentano una minaccia diretta per la sicurezza degli agenti e possono causare lesioni o decessi.
  • I droni vengono impiegati per raccogliere informazioni sulle tattiche e sulle operazioni delle forze dell'ordine, consentendo ai criminali di pianificare ed eseguire i crimini con una conoscenza avanzata delle attività della polizia. Ad esempio, un drone ha recentemente sorvolato l'edificio dell'MI6 a Londra, dando così potere alla polizia del Regno Unito, che ora può reprimere chi vola con i droni in modo irresponsabile o illegale, con squadre dedicate alla ricerca di chi infrange le regole.

Attacchi UAS/Drone a strutture e infrastrutture critiche

L'accessibilità, la manovrabilità e la capacità di rimanere anonimi dei droni li rendono strumenti interessanti per chi cerca di disturbare o danneggiare luoghi strategici. Questi attacchi evidenziano le vulnerabilità esistenti nelle strutture critiche e la necessità di solide contromisure per proteggerle dalle potenziali minacce dei droni.

Esempi di attacchi con i droni a strutture e infrastrutture critiche includono:

  • Obiettivo: le centrali elettriche, impianti per il petrolio e il gas o le reti elettriche con droni armati, con l'obiettivo di causare interruzioni di corrente diffuse e interrompere i servizi essenziali.
  • Far volare i droni/UAS in prossimità degli aeroporti e interferire con le operazioni di volo, creando rischi per la sicurezza dell'aviazione e causando interruzioni del traffico aereo, come accade spesso nei pressi dell'aeroporto di Gatwick (Regno Unito).  
  • L'uso di droni per condurre una sorveglianza non autorizzata su edifici governativi sensibili o installazioni ad alta sicurezza, come le centrali nucleari in Svezia, Francia e Stati Uniti, compromettendo i protocolli di sicurezza e potenzialmente facilitando futuri attacchi.

Suggerimenti per il lettore

  1. Rimanete informati: Aggiornarsi regolarmente sugli ultimi sviluppi della tecnologia dei droni e delle sue applicazioni per comprenderne i vantaggi e i rischi.
  2. Sostenere i regolamenti: Sostenere e sostenere le normative che promuovono l'uso responsabile dei droni e scoraggiano le attività illecite. L'impegno con i responsabili politici locali può contribuire a garantire l'adozione di misure adeguate.
  3. Migliorare le misure di sicurezza: Se gestite strutture critiche, prendete in considerazione l'idea di investire in tecnologie avanzate di contrasto ai droni, come la soluzione integrata Sentrycs, per salvaguardare le vostre attività da potenziali minacce provenienti dai droni.
  4. Comprendere le leggi locali: Familiarizzate con le normative locali relative all'utilizzo dei droni nella vostra zona. Questa conoscenza può aiutarvi a orientarvi nel panorama legale e a promuovere la conformità.
  5. Implementare le strategie di sorveglianza: Per le organizzazioni vulnerabili alle minacce dei droni, considerare l'implementazione di strategie di sorveglianza per monitorare l'attività dei droni intorno alle infrastrutture critiche e garantire capacità di risposta rapida.

Attacchi con droni/UAS alle frontiere contro la polizia di frontiera

Le organizzazioni criminali e gli individui sfruttano i droni per interrompere le operazioni di controllo delle frontiere, eludere l'individuazione e potenzialmente aiutare in attività illegali come il contrabbando o il traffico di esseri umani. Questi attacchi evidenziano la necessità di rafforzare la sorveglianza delle frontiere e le misure di contrasto ai droni per proteggere le aree di confine e sostenere gli sforzi della polizia di frontiera.

Tra gli esempi di attacchi di droni alle frontiere contro la polizia di frontiera vi sono:

  • I droni vengono utilizzati per contrabbandare merci di contrabbando attraverso le linee di confine, aggirando le misure di sicurezza tradizionali e compromettendo gli sforzi di controllo delle frontiere. Per esempio, un drone per il trasporto di droga si è schiantato vicino al confine con gli Stati Unitinel tentativo fallito di farli passare attraverso il confine tra Messico e Stati Uniti.  
  • Interferenza deliberata con le operazioni di pattugliamento delle frontiere facendo volare i droni nello spazio aereo limitato, creando distrazioni e ostacolando le risposte delle forze dell'ordine. Per esempio, in un evento recente, "un elicottero gestito dalla U.S. Customs and Border Protection, o CBP, sarebbe stato disturbato da un drone "ad alta potenza" che lo ha seguito fino ad alta quota. Diverse forze dell'ordine hanno cercato di seguire il drone fino a identificarne l'operatore, ma non ci sono riuscite".
  • Impiego di droni a scopo di ricognizione per raccogliere informazioni sulle attività delle pattuglie di frontiera, consentendo ai criminali di sfruttare le vulnerabilità ed eludere la cattura.

Conclusione

Ogni progresso tecnologico ha i suoi aspetti positivi e negativi. Ad esempio, le piattaforme dei social media hanno connesso le persone a livello globale, facilitando la comunicazione e la condivisione delle informazioni, ma hanno anche sollevato preoccupazioni sulla privacy, sulla salute mentale e sulla diffusione della disinformazione. Allo stesso modo, i veicoli autonomi hanno il potenziale per aumentare la sicurezza stradale e migliorare l'efficienza dei trasporti, ma il loro sviluppo solleva anche questioni etiche riguardanti la responsabilità, la delocalizzazione dei posti di lavoro e la necessità di quadri normativi.

La proliferazione dei droni UAV non fa eccezione. Come abbiamo visto in vari esempi, i droni e la gestione del traffico senza pilota (UTM) hanno portato e porteranno in futuro vantaggi e progressi significativi a numerosi settori, rivoluzionando campi come la fotografia aerea, i rilievi, la logistica e le consegne. Tuttavia, accanto a queste applicazioni positive, è emerso un lato oscuro della tecnologia dei droni. Organizzazioni criminali e individui hanno sfruttato la versatilità e l'accessibilità dei droni per svolgere attività illecite.

È essenziale riconoscere la duplice natura della tecnologia dei droni e lavorare per una regolamentazione, un'applicazione e delle contromisure efficaci, al fine di sfruttarne i benefici e mitigarne gli impatti negativi sulla società.

Il Sentinelle integrato tecnologia dei contro-droni è l'unico approccio possibile per migliorare la sicurezza complessiva dello spazio aereo in ambienti urbani densi, in quanto non interferisce con altri segnali di comunicazione e non crea danni collaterali. Sfruttando l'avanzata tecnologia di analisi dei protocolli, Sentrycs offre a diverse organizzazioni, dai governi alle sicurezza delle frontiere agenzie, carceri, infrastrutture critiche, autorità federali e molti altri, un potente sistema di difesa del cielo. La soluzione antidrone integrata incorpora capacità di rilevamento, tracciamento, identificazione e mitigazione (DTIM), oltre a un centro di comando integrato. L'analisi intelligente dei protocolli, gli algoritmi avanzati di apprendimento automatico e i framework di ricerca automatizzati consentono la più rapida analisi dei protocolli di comunicazione e il più breve time-to-market delle capacità DTIM disponibili ad oggi. 

Utilizzando questa soluzione tecnologica avanzata in mani responsabili, possiamo coltivare e guidare un ecosistema di droni più sicuro ed efficiente. Questa soluzione, con le sue solide capacità e i suoi controlli efficaci, contribuirà a promuovere un uso responsabile dei droni, a migliorare le misure di sicurezza e a garantire l'impatto positivo dei droni sull'economia globale.

Domande frequenti

Qual è la causa più comune di incidenti con i droni UAV?

La causa più comune degli incidenti causati da UAS/Droni è l'errore umano, come problemi di pilotaggio dell'UAV o giudizi errati, seguiti da guasti tecnici ai componenti del drone, come i sistemi di comunicazione o di navigazione.

Che cos'è un attacco con i droni?

Un attacco con droni è l'uso deliberato di veicoli aerei senza equipaggio (UAV) per scopi aggressivi, compresi gli attacchi mirati. Questi attacchi coinvolgono droni equipaggiati con telecamere, sensori o armi, diretti verso individui, luoghi, infrastrutture o obiettivi militari. Gli autori possono essere attori statali o non statali e pongono problemi di sicurezza con potenziali danni a vite e proprietà.

Qual è stato il famoso attacco dei droni? 

Uno dei più famosi attacchi di droni è l'uccisione mirata di Qasem Soleimani, un alto funzionario militare iraniano, da parte di un drone degli Stati Uniti nel gennaio 2020.

Perché i droni sono un problema? 

I droni presentano diverse sfide e problemi a causa della loro disponibilità e del loro potenziale uso improprio. I problemi di privacy derivano dal fatto che i droni dotati di telecamere invadono la privacy personale senza consenso. I rischi per la sicurezza emergono quando i droni operano in spazi aerei ristretti o in prossimità di aeroporti, rappresentando una minaccia di collisione per gli aerei con equipaggio. I droni possono anche essere sfruttati per attività illegali, come il contrabbando e la sorveglianza non autorizzata. 

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