L'uso dei droni è aumentato rapidamente negli ultimi anni. Sebbene abbiano molte applicazioni positive, esiste anche il potenziale per un uso improprio da parte di attori malintenzionati per scopi nefasti, come l'attacco alle infrastrutture critiche, il terrorismo o gli omicidi. C-UAS (Ccontro...Unmanned Aircraft S), o "anti-droni", sono le tecnologie e i sistemi progettati per scoprire, identificare, tracciare e mitigare velivoli senza pilota (droni) non autorizzati o dannosi che rappresentano una minaccia per la sicurezza interna, la privacy o la sicurezza. Ad esempio, quando i droni si avvicinano a infrastrutture critiche, luoghi pubblici affollati o persone di alto profilo. In questo blog post spieghiamo i diversi modi in cui funzionano i C-UAS e cosa cercare quando si sceglie un sistema Counter UAS per proteggere la sicurezza nazionale.

La minaccia: Attacchi con i droni

I droni commerciali sono stati utilizzati in numerose occasioni per minacciare la sicurezza interna e disturbare la vita quotidiana dei civili. Alcuni esempi recenti di rilievo sono:

Incidente con il drone all'aeroporto di Gatwick

Nel maggio 2023, l'aeroporto di Gatwick a Londra, in Inghilterra, ha dovuto sospendere 12 voli in arrivo dopo la segnalazione di un drone avvistato vicino al campo di volo. Questo incidente segue un altro, più grave, avvenuto nel dicembre 2018, in cui l'aeroporto è stato bloccato per diversi giorni durante l'affollata stagione delle vacanze dopo l'avvistamento di un drone vicino alla pista. L'attività non autorizzata dei droni ha interrotto circa 1.000 voli e 140.000 passeggeri e ha causato significative perdite economiche, ma nessuno è mai stato accusato, come accade di solito. Nonostante un'indagine approfondita, i responsabili non sono mai stati individuati.

Da allora si sono verificati numerosi disservizi con l'utilizzo di droni negli stessi aeroporti, che hanno causato interruzioni dei voli, ritardi e cancellazioni e un caos generale. 

Attacco alle strutture petrolifere di Saudi Aramco

Nel settembre 2019, i droni sono stati utilizzati in un attacco coordinato a due importanti impianti di lavorazione del petrolio ad Abqaiq e Khurais in Arabia Saudita. Questi impianti erano gestiti dalla società statale Saudi Aramco. Gli attacchi hanno causato danni significativi e hanno temporaneamente dimezzato la produzione di petrolio del Paese. Poiché questi impianti erano anche responsabili di circa 5% della produzione mondiale di petrolio, anche i mercati finanziari globali sono stati destabilizzati.

Tentativo di assassinio del Presidente venezuelano

Nell'agosto 2018, droni carichi di esplosivo sono stati utilizzati in un tentativo fallito di assassinare il presidente venezuelano Nicolás Maduro durante una parata militare a Caracas. Alcuni agenti di guardia e almeno un civile sono rimasti feriti. L'attacco è avvenuto davanti alle torri del Centro Simón Bolívar e del Palacio de Justicia di Caracas. Secondo alcuni ricercatori, si è trattato di un attacco inventato dal governo, volto a consentire la repressione delle attività governative.

Il crimine organizzato si rivolge ai droni

In un recente incidente a Netanya, in Israele, si è sospettato che un drone fosse stato usato per un attentato. Si ritiene che il drone trasportasse un ordigno esplosivo, a dimostrazione del potenziale di armamento dei droni. L'attacco ha provocato danni significativi alle case vicine, evidenziando la possibilità che gli attacchi dei droni possano causare danni sostanziali alle infrastrutture.

Questo incidente è stato il secondo tentativo di assassinio dello stesso obiettivo, il che indica che i droni possono essere utilizzati per compiere attacchi ripetuti.

In un evento separato, sette sospetti di un'organizzazione criminale sono stati arrestati per aver pianificato un assassinio con un drone dotato di un esplosivo ad alta potenza. Questo dimostra che i droni possono essere utilizzati in attività criminali organizzate. Dopo l'attacco, la polizia ha dovuto garantire la sicurezza pubblica esaminando la scena alla ricerca di ulteriori resti dell'ordigno esplosivo.

Questi incidenti sottolineano la crescente minaccia che i droni rappresentano per la sicurezza interna. Possono essere armati e utilizzati in attività criminali, compresi i tentativi di assassinio. La furtività e la precisione dei droni li rendono particolarmente pericolosi, in quanto possono causare danni significativi alle infrastrutture e costituire una minaccia per la sicurezza pubblica. Questi incidenti evidenziano la necessità di una maggiore vigilanza e di contromisure per prevenire gli attacchi dei droni.

Protezione dei droni: Contrasto ai sistemi aerei senza pilota (C-UAS)

Quello dei C-UAS è un campo in rapida evoluzione e le nuove tecnologie vengono sviluppate in continuazione. Man mano che queste tecnologie diventano più sofisticate, svolgeranno un ruolo sempre più importante nella protezione della sicurezza interna contro gli attacchi e le interruzioni dei droni. Ecco alcuni esempi di Tecnologie di contrasto agli UAS e come funzionano:

Sistemi radar

I sistemi radar per droni sono sistemi di protezione contro i droni che rilevano e tracciano i droni con la tecnologia radar. Questa tecnologia emette onde radio o segnali a microonde che rimbalzano quando incontrano oggetti nell'atmosfera, compresi i droni. Analizzando i segnali riflessi, i sistemi radar per droni calcolano la distanza, la direzione e la velocità dei droni rilevati. In questo modo si ottengono capacità di tracciamento e sorveglianza in tempo reale. I sistemi radar possono anche essere integrati con altre tecnologie di sensori per migliorare ulteriormente le loro capacità di rilevamento e identificazione.

È importante notare che i sistemi radar hanno un alto tasso di falsi allarmi, poiché non sempre distinguono i droni da altri oggetti volanti (come gli uccelli). Questo affatica le risorse di sicurezza e crea un pericolo per la sicurezza.

Rivelatori a radiofrequenza (RF)

I rilevatori di radiofrequenze (RF) monitorano lo spettro RF e identificano i segnali di comunicazione RF emessi dai droni. Questi includono segnali di controllo, Wi-Fi e segnali GPS. Quando viene rilevato un drone, il rilevatore RF avvisa gli operatori o il personale di sicurezza. A quel punto, possono essere attivati il disturbo del segnale o altri metodi di intervento (vedi sotto).

I sistemi di rilevamento RF non sono una soluzione a prova di bomba. Possono essere ingannati da droni avanzati che utilizzano la crittografia o il salto di frequenza.

Disturbatori anti-drone

I jammer antidrone disturbano e contrastano il funzionamento dei droni emettendo segnali RF sulle stesse frequenze utilizzate dai droni e disturbandoli. Questi disturbatori di segnale prendono di mira i collegamenti radio tra il drone e il suo controllore remoto, in modo che il drone non sia in grado di ricevere nuove istruzioni. 

Un altro tipo di jammer è quello del segnale GPS. Questo tipo interferisce con i segnali GPS utilizzati dai droni per la navigazione, causando imprecisioni nel posizionamento o costringendo il drone a tornare al punto di partenza.

L'uso di jammer anti-drone è soggetto a restrizioni legali in molte giurisdizioni. L'uso indiscriminato o improprio dei disturbatori può disturbare i sistemi di comunicazione e navigazione legittimi, con conseguenti danni collaterali alle tecnologie civili. Inoltre, possono indurre il drone a sganciare inaspettatamente carichi potenzialmente pericolosi, con ulteriori rischi per la sicurezza.

Sistemi di cattura con drone

I sistemi di cattura dei droni sono dispositivi e metodi appositamente costruiti per catturare e immobilizzare fisicamente i droni. Sono disponibili in varie forme, come pistole a rete, reti per droni, droni legati e droni a caduta. Quando viene rilevato un drone anomalo in un'area riservata, il drone bersaglio viene intrappolato e non è in grado di continuare il suo volo o di svolgere attività potenzialmente dannose.

L'uso dei sistemi di cattura dei droni è anche soggetto a considerazioni legali e normative, per evitare usi impropri e danni collaterali. Inoltre, potrebbe non essere pratico utilizzarli in tutti gli ambienti o contro gli sciami di droni.

Sistemi a energia diretta

I sistemi a energia diretta utilizzano energia focalizzata come laser ad alta energia o microonde ad alta potenza per disabilitare i droni. A differenza delle armi cinetiche tradizionali, i sistemi a energia diretta si basano su fasci di radiazioni elettromagnetiche. Possono causare un rapido riscaldamento che porta alla fusione, alla combustione o all'indebolimento della superficie del drone, oppure possono disturbare o disattivare dispositivi elettronici, come radar e sistemi di comunicazione.

Tuttavia, per i sistemi a energia diretta è difficile garantire efficacemente la generazione di energia, la propagazione del fascio, le interferenze atmosferiche e la gestione termica. Inoltre, il loro utilizzo potrebbe comportare rischi per la sicurezza dell'area circostante.

Analisi del protocollo di comunicazione

L'analisi del protocollo di comunicazione è una sofisticata tecnologia di contrasto ai droni che sfrutta i protocolli di comunicazione intrinseci utilizzati dai droni non solo per rilevarli e tracciarli, ma anche per prevederne le intenzioni. Questo metodo prevede l'analisi approfondita dei pacchetti di dati trasmessi tra il drone e il suo controllore.

Il processo inizia con il monitoraggio dei parametri di volo del drone, come l'altezza e la velocità. Inoltre, si tratta di localizzare le coordinate del drone e di identificare l'ultima posizione nota del telecomando. Queste informazioni sono fondamentali per determinare la traiettoria di volo del drone e il suo potenziale obiettivo.

L'analisi del protocollo di comunicazione è in grado di fornire un'identificazione granulare a livello di utente. Può identificare il fornitore del drone, il tipo e persino il numero di serie, fornendo informazioni dettagliate sul drone in questione. Questo livello di dettaglio può essere prezioso per determinare il livello di minaccia potenziale del drone e per le indagini successive.

Una volta identificato il drone e previste le sue intenzioni, il sistema può adottare misure proattive per neutralizzare la minaccia. Il sistema si accoppia al drone, sostituendo essenzialmente il telecomando, portandolo a un'altitudine di sicurezza e facendolo atterrare in un'area designata. Questo garantisce un rischio minimo per le persone e le proprietà nelle vicinanze.

Inoltre, i sistemi di analisi dei protocolli di comunicazione possono essere perfettamente integrati con le soluzioni e i framework di sicurezza esistenti. Ciò significa che possono migliorare le capacità delle attuali misure di sicurezza senza richiedere una revisione completa dell'approccio.

La soluzione per la sicurezza nazionale: Sentrycs

Sentrycs è una soluzione autonoma e integrata di contrasto ai droni che sfrutta l'analisi dei protocolli di comunicazione per fornire rilevamento, tracciamento, identificazione e mitigazione della sicurezza. Le principali funzionalità includono:

Rapido time-to-market

Uno dei vantaggi principali di Sentrycs è la capacità di apprendere rapidamente nuovi protocolli e supportare nuovi droni. Ciò avviene automatizzando la fase di ricerca RF, con tecniche di ricerca avanzate e algoritmi di ML, riducendo il tempo necessario per supportare le capacità di rilevamento, tracciamento e identificazione (DTI) da mesi a pochi giorni. 

Differenziazione dei droni intelligenti

La soluzione Sentrycs è in grado di distinguere tra droni autorizzati e non autorizzati per garantire che solo i droni disonesti vengano rilevati e disattivati, mentre i droni autorizzati continuano a godere della continuità operativa. Inoltre, mentre i sistemi tradizionali di contrasto ai droni possono rivelare accidentalmente la presenza di sistemi anti-drone, Sentrycs rileva in modo accurato, ma passivo, i droni non autorizzati o disonesti, evitando che il sistema anti-drone venga involontariamente trasmesso agli avversari.

Nessuna interferenza nelle comunicazioni

Sentinelle non interferisce con nessun tipo di comunicazione o GNSS. Questo garantisce che non ci siano interruzioni nella vita quotidiana dei civili. Inoltre, la mitigazione basata sulle comunicazioni richiede operazioni complicate, un rischio che viene eliminato con i Sentryc.

Nessun danno collaterale

Il sistema C-UAS Sentrycs è una soluzione sicura per qualsiasi ambiente: urbano, semi-urbano o rurale. Mentre le tecnologie tradizionali non possono essere utilizzate in luoghi affollati perché causano interferenze e danni collaterali o sono semplicemente inefficaci, Sentrycs può essere utilizzato in sicurezza ovunque.

Autonomo

Il C-UAS Sentrycs è completamente autonomo. Una volta dispiegato, il sistema non richiede di prendere decisioni in tempo reale, ma opera in modo indipendente. Ciò significa che chiunque può utilizzarlo senza dover affrontare un lungo processo di addestramento e formazione.

Identificazione ID remoto

Sentrycs è in grado di identificare l'ID remoto dei droni anche quando non viene trasmesso, per garantire una mitigazione efficace e tempestiva. 

Configurazioni flessibili

Le configurazioni di Sentrycs sono progettate per essere flessibili, in modo da poter supportare esigenze diverse. Il sistema può essere portatile o montato su veicoli, a seconda dell'ambiente, della topografia e dei casi d'uso.

Impostazione breve

Sentrycs consente di utilizzare più sensori per ogni sistema di controllo. A differenza della maggior parte dei sistemi C-UAS, in cui ogni sensore è accoppiato a un unico sistema di controllo. Ciò consente di ridurre i tempi di configurazione e di addestramento e di ridurre il TCO.

Conclusione

L'uso crescente dei droni ha portato sia applicazioni positive sia un potenziale uso improprio da parte di attori malintenzionati per scopi nefasti, rappresentando una minaccia per la sicurezza interna, la privacy e la sicurezza. Per contrastare questo rischio, lo sviluppo dei C-UAS non può essere sopravvalutato. Queste tecnologie anti-drone sono progettate per rilevare, tracciare e mitigare i droni non autorizzati o malintenzionati in prossimità di infrastrutture critiche, aree pubbliche affollate o persone di alto profilo. I sistemi counter UAS, come i sistemi radar, i rilevatori RF, i jammer anti-drone, i metodi di cattura dei droni, i sistemi di energia diretta e l'analisi dei protocolli di comunicazione, offrono vari modi per salvaguardarsi dagli attacchi dei droni.

Tra questi, Sentrycs si distingue come soluzione autonoma e integrata per la protezione dei droni che impiega l'analisi dei protocolli di comunicazione per il rilevamento, il tracciamento, l'identificazione e l'attenuazione dei droni disonesti, distinguendoli da quelli autorizzati. La sua adattabilità, la facilità d'uso e la capacità di evitare interferenze nelle comunicazioni e danni collaterali ne fanno uno strumento efficace e sicuro per la protezione della sicurezza interna.

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Domande frequenti

Che cos'è un C UAS? 

C-UAS è l'acronimo di Counter-Unmanned Aircraft Systems. Si tratta di un insieme di tecnologie e procedure utilizzate per individuare, tracciare e disattivare i veicoli aerei senza pilota (UAV), noti anche come droni.

Quali sono i diversi tipi di C UAS? 

Esistono molti tipi di sistemi C-UAS, tra cui sistemi radar, rilevatori RF, disturbatori anti-drone, metodi di cattura dei droni, sistemi di energia diretta e analisi dei protocolli di comunicazione.

Che cos'è un sistema counter UAS? 

Un sistema counter UAS, noto anche come C-UAS o Counter-Unmanned Aircraft Systems, è l'insieme di tecnologie e metodi per rilevare, tracciare e disattivare i veicoli aerei senza pilota (UAV), noti anche come droni.